Ragusa
Ragusa è una città distinta ma affascinante, piena di arte e storia: divisa in due parti, è un mix di arte, architettura meravigliosa, cibo genuino e paesaggi mozzafiato che facilmente amerai. Le affascinanti chiese con il loro stile prevalentemente barocco hanno permesso alla città di diventare Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, come parte delle "Città tardo-barocche della Val di Noto (Sicilia sud-orientale)". È sicuramente una delle città da non perdere durante un viaggio in Sicilia.
Cenni storici
Nel corso dei millenni, Ragusa ha visto diverse popolazioni insediarsi nella zona, come in effetti nel resto della Sicilia. I primi resti della città risalgono al II millennio a.C. quando i Siculi colonizzarono tutta la Sicilia orientale. Hybla Heraea era il nome originale dell'insediamento che oggi è la città moderna. Hybla è il nome dato alla dea della terra e della fertilità. La città era situata su una collina per resistere all'attacco nemico. Presto arrivarono i primi coloni greci e i siculi si allearono con Camarina, una colonia fondata da Siracusa e che in seguito si ribellò contro di essa.
L'impero romano fece sì che la città pagasse delle tasse per proteggersi, anche se nemmeno quando arrivarono i barbari la città rimase al sicuro: Hybla fu, in effetti, rasa al suolo. Solo quando arrivarono i bizantini la città godette finalmente di un periodo di stabilità, fu fortificata e fu costruita una roccaforte come linea di supporto nella difesa e protezione da Siracusa. In questo periodo la città cambiò nome in Ragusa. Gli arabi tentarono di conquistare la città più di una volta ma Ragusa resistette fino a quando non fu definitivamente occupata nell'848 d.C. Gli arabi governarono la città fino all'XI secolo, quando una violenta ribellione favorì l'avvento dei Normanni.
L'evento principale nella storia di Ragusa fu il terremoto del 1693: una terribile catastrofe che uccise più di 5.000 cittadini. Fu deciso di ricostruire quasi tutto nello stile che possiamo apprezzare oggi: la nuova città di "Ragusa Superiore" fu costruita sulla collina dove si trasferì la maggior parte della popolazione, mentre l'aristocrazia sostenne la ricostruzione della vecchia "Ragusa Ibla" non volendo lasciare le loro prestigiose ma precarie dimore. Fortunatamente molti degli edifici danneggiati dal terremoto sono stati restaurati e conservati per i posteri in modo che possano ancora essere apprezzati oggi.

La città alta
La Città Alta di Ragusa Superiore ha elementi di modernità ma conserva alcuni edifici di epoca barocca ed è stata indipendente fino a quando non si è fusa con la città vecchia nel 1927, diventando insieme capoluogo di provincia.
Lo spettacolo principale da vedere nella città alta è la Cattedrale di Ragusa dedicata a San Giovanni Battista ("San Giovanni Battista"). Fu costruita nei primi anni del XVIII secolo dopo che l'ex edificio eretto nello stesso sito non era considerato adeguato. In origine la chiesa madre era situata nel centro storico, sotto le mura del castello medievale, dove oggi troviamo la chiesa di Sant'Agnese. La cattedrale ha una bella ed elaborata facciata barocca con un imponente ingresso principale con colonne bugnate. I mastri muratori hanno ricreato diversi elementi dei monumenti barocchi di Acireale e Catania, quindi l'edificio ha alcune somiglianze con questi, come il portale marmoreo della Cattedrale di Acireale. All'interno possiamo ammirare le decorazioni a stucco del XIX e il XX secolo nelle cappelle laterali. Nelle vicinanze, la bellissima "Casa Canonica" barocca con balconi decorati.
La Cattedrale di Ragusa si trova tra Via Roma e Corso Italia, le strade principali della Città Alta e una passeggiata lungo queste strade offre molte viste di prestigiose facciate. Nelle vicinanze, il Museo Archeologico Regionale Ibleo conserva la storia e l'archeologia di Ragusa. Ospita numerosi manufatti del periodo preistorico, nonché di abitazioni arcaiche e classiche siciliane, insediamenti ellenistici e tardo romani. Il prestigioso Guerriero di Castiglione è un bassorilievo del VI secolo aC che rappresenta una guardia sui Monti Iblei incaricata della protezione di Camarina. La sua importanza è dovuta ai personaggi greci e all'incisione dorica: è stato esposto al Museo Pergamon di Berlino nel 2003.

Ragusa Ibla
Procedendo da Corso Italia a Corso Mazzini, si raggiunge il centro storico: un percorso tortuoso ma suggestivo ti porterà alla scoperta dell'antico nucleo di Ragusa ricco di chiese e antiche dimore.
La Cattedrale di San Giorgio è uno dei luoghi più importanti di Ragusa e il principale luogo di culto della città. Costruito dall'architetto Rosario Gagliardi nel 1738, è un maestoso simbolo del barocco siciliano con il suo incomparabile portale in stile catalano-gotico. Dai gradini, possiamo ammirare la facciata divisa in tre parti dalle colonne decorate, la cupola neoclassica alta più di 40 metri e i tipici motivi decorativi dello stile barocco. All'interno della navata centrale della Cattedrale sono presenti opere che illustrano il martirio di San Giorgio. Sebbene la chiesa sia stata completata in diversi periodi, l'intera struttura appare armoniosa e ammirevole.
La posizione della Cattedrale in Piazza Duomo è il vero cuore di Ibla, il punto di partenza per esplorare la città storica di Ragusa piena di stradine e affascinanti balconi scolpiti, nonché bar e ristoranti per tutti i gusti; una passeggiata nel centro storico può essere molto romantica. Ma se preferisci non camminare c'è un servizio di visite turistiche che parte da qui per esplorare le strade principali. O se vuoi solo goderti il posto, puoi sederti in uno dei bar e bere qualcosa.
A soli 4 minuti da Piazza Duomo c'è un'altra chiesa da non perdere a Ragusa, la "Chiesa di San Giuseppe". La sua facciata è simile a quella della Cattedrale, quindi è probabile che questo edificio possa anche essere attribuito a Rosario Gagliardi, anche se è diverso per il suo interno ellittico. La chiesa contiene un tesoro di opere barocche, alcuni stucchi e dipinti e una statua d'argento ornata di San Giuseppe risalente al XVII secolo.
Situata tra la città vecchia e quella nuova, la chiesa di Santa Maria delle Scale è un edificio del XV secolo con numerose cappelle e una splendida vista panoramica su Ibla. Incorpora diversi stili architettonici, principalmente a causa del terremoto del 1693. L'interno è a navata unica in stile gotico-catalano e questa è la parte originale insieme al portale nella navata destra, mentre l'altra metà è stata ricostruita durante il periodo barocco. Stare in piedi sulla terrazza e ammirare l'intero centro storico dall'alto sarà probabilmente una delle migliori emozioni del tuo viaggio in Sicilia.
Un'altra chiesa dedicata a Santa Maria è Santa Maria dell'Itria. I Cavalieri di Malta vennero qui nel 1639 ed eressero la chiesa, infatti il portale porta la loro croce, simbolo dell'ordine. La chiesa non fu danneggiata dal terremoto, ma nel 18° secolo fu modificata con elementi barocchi per modernizzarla. L'interno è sfarzoso e l'ornato altare brilla; sopra l'altare del presbiterio c'è un dipinto che illustra la Madonna dell'Itria, una rappresentazione derivata dal greco Hodegetria chiamata anche "Nostra Signora della Via".

I Dintorni
Chi vuol visitare i dintorni, sappia che ci sono molte cose da vedere e da fare, specialmente per chi è fan di serie TV o semplicemente amante delle spiagge.
A soli 14km da Ragusa si trova il Castello Donnafugata, uno dei luoghi più spettacolari della zona. Originariamente costruito nel XIV secolo, ha subito diversi cambiamenti prima di assumere il suo aspetto attuale. C'è una leggenda sul nome del castello secondo cui la regina Bianca di Navarra si nascondeva qui dal conte Bernardo Cabrera che era intenzionato a sposarla e assumere la guida in Sicilia; mentre cercava di imprigionarla nel castello lei fu in grado di scappare nella campagna circostante. Donnafugata è davvero sinonimo di "donna fuggitiva".
Nonostante le leggende, il castello è affascinante in sé: un gioiello neogotico con torri quadrate. L'intera struttura è affascinante, non solo all'interno ma anche nei giardini: i visitatori possono sperimentare una passeggiata attraverso il labirinto o attraverso la fitta vegetazione esotica del parco o sopra la Grotta. L'ambientazione è così affascinante che il castello ha ospitato film come "Il racconto dei racconti" di Matteo Garrone o alcuni episodi della famosa serie TV Ispettore Montalbano. Effetivamente, le storie del “Commissario” siciliano sono girate in diversi luoghi dei dintorni, come la città costiera di Punta Secca e Ragusa Ibla, così la città e i suoi dintorni sono diventati uno dei più ricercati set cinematografici ambientati in Sicilia.
E parlando di spiagge, Marina di Ragusa è la zona balneare della città dove è possibile fare una nuotata e rilassarsi al sole. Un servizio di autobus giornaliero da Ragusa porta sul lungomare dove si può godere una deliziosa passeggiata ammirando la spiaggia di sabbia dorata. La spiaggia è ben tenuta e ci sono diversi stabilimenti balneari ben attrezzati. Dopo aver trascorso del tempo in spiaggia, si può esplorare qualcosa in più. La località è viva, soprattutto durante l'estate, ed è una destinazione nota per la sua vita notturna, il suo lungomare diventa un appuntamento per tutti coloro che vogliono trascorrere la notte mangiando, bevendo e divertendosi.