Una visita a Cefalù è sicuramente una delle cose da fare quando si è in Sicilia. Una graziosa cittadina con cattedrale, situata sulla costa settentrionale a 70 km da Palermo, piena di bellezze e attrazioni per il turista. Nonostante le sue dimensioni, Cefalù ha migliaia di anni di storia ed è anche una destinazione rinomata per il suo stile di vita, con la sua bellissima spiaggia sabbiosa su cui si affacciano ristoranti, caffetterie, pub e negozi.

Cenni storici

Il primo insediamento di quest'area risale alla preistoria. La città fu fondata dagli antichi greci con il nome di Cefaloidio che significa "testa", probabilmente in riferimento al suo promontorio. sebbene non sia chiaro quando Cefalù fu effettivamente fondata perché secondo lo storico Tucidide Himera, un'importante città antica nelle vicinanze che oggi è un affascinante sito archeologico, era l'unica colonia greca su questa parte della costa della Sicilia. Probabilmente Cefaloidi era la fortezza di Himera e il primo insediamento per i rifugiati in fuga dalla distruzione di Himera.

Nel II secolo a.C., durante la prima guerra punica, Cefalù fu conquistata dai romani, i quali diedero il nome di Cefaledium. Dopo la caduta dell'Impero Romano, fu occupata prima dai Bizantini e poi dagli Arabi nell'858 d.C. Gafludi fu il nome da loro dato, rimase sotto il loro dominio per due secoli, fino a quando i Normanni lo conquistarono nell'XI secolo. Il loro dominio rappresenta il periodo più importante per la città, dimostrato dai monumenti che possiamo apprezzare oggi.

Come Taormina, divenne destinazione preferita da giovani aristocratici di spicco, principalmente grazie ai consolati stranieri che furono aperti qui.

View of Cefalù from La Rocca

Principali attrazioni

Si consiglia di visitare il Tempio di Diana. Situato in cima al promontorio che domina la città conosciuta come "la Rocca", è un monumento megalitico costruito dai Sicani, una delle popolazioni autoctone della Sicilia, che fungeva da tempio solare. Diana, che è il nome latino della divinità greca Artemide, era la dea della caccia e protettrice della giovinezza venerata dai Sicani. Sebbene il tempio sia di origine siciliana, alcuni dei resti che si possono vedere sono greci: infatti, nel V secolo a.C. furono aggiunte sezioni in stile classico. Sulla cima della Rocca vi sono le rovine di un castello medievale (chiamato u castiueddu): da qui si possono ammirare tutte le meravigliose vedute sulla costa e Cefalù in basso. Per raggiungere il Tempio di Diana e la Rocca devi prendere il sentiero situato sul lato ovest della città vicino al cimitero.

Scendendo dal promontorio al centro, la strada principale è Corso Ruggero, dedicato a Ruggero II, il re normanno che governava la Sicilia e quindi la città durante il suo periodo più prospero. Questa strada attraversa la città dividendola in due parti ed è importante non solo per i negozi ma soprattutto per l'Osterio Magno, uno storico palazzo fortificato costruito per Ruggero II come sua residenza.

Poiché questo edificio è stato completato in due periodi diversi (XII e XIII secolo d.C.), il palazzo ha due diversi stili architettonici: molto particolare è la facciata del cosiddetto "Palazzetto", con due elementi decorativi in ​​pietra calcarea e tufo che si alternano verticalmente. Le mura della torre quadrata appartengono invece alla precedente fase di costruzione e si basano su fondamenta greche preesistenti. Recenti lavori di restauro hanno riportato alla luce alcuni resti degli edifici ellenistici, nonché monete di bronzo e ceramiche.
All'epoca di Ruggero II, l'Osterio Magno si estese fino al mercato del pesce e aveva un ampio cortile interno. Nel corso degli anni è stata la dimora di numerose famiglie nobili fino a quando non è stata divisa in diverse proprietà. Oggi l'Osterio Magno ospita alcuni eventi culturali come mostre di libri e arte.

Cefalù Cathedral

La Cattedrale

Il simbolo di ciò che i Normanni ci hanno lasciato in questa città è la Cattedrale. La storia narra che questo edificio fu il risultato di un voto fatto al Santo Salvatore dopo che Ruggero II sopravvisse a una tempesta in mare e sbarcò a Cefalù. I fatti dicono che la costruzione iniziò nel 1131 e fu completata nel 1240, ospitò le tombe del re e di sua moglie per alcuni anni. Questo gioiello normanno-arabo-bizantino, situato sotto la Rocca, spicca sulla città e oggi fa parte del patrimonio mondiale dell'UNESCO insieme alla Cattedrale di Monreale e altri monumenti collegati a Palermo.

La Cattedrale di Cefalù è sicuramente un'attrazione mondiale, grazie al mix di elementi normanni e bizantini che riflette la fusione di cultura e civiltà che erano in atto in quel periodo: esternamente spiccano le due torri normanne con la bifora in stile romanico, mentre l'interno è principalmente di origini bizantine, caratterizzato da archi e mosaici davvero unici.

Il mosaico principale si trova nell'abside raffigurante il Cristo Pantocratore con la mano destra sollevata in benedizione e la mano sinistra che porta il Vangelo di Giovanni. La sua figura colpisce, vestita di blu su uno sfondo dorato, domina l'interno della chiesa, specialmente all'entrata. Ma ci sono altri mosaici interessanti, alcuni legati alla religione cristiana come la Beata Vergine Maria o altri come quelli di origine paleocristiana, riscoperti dopo alcuni scavi che presumevano di un edificio preesistente.